Tecniche di chirurgia refrattiva:

NUOVA SMILE

FEMTO LASIK

PRK CUSTOM

Tecniche

La chirurgia refrattiva è un tipo di chirurgia usata per correggere i vizi refrattivi dovuti ad un difetto di focalizzazione delle immagini sulla retina. Tali difetti sono principalmente la miopia, l’ipermetropia l’astigmatismo e la presbiopia; questi si misurano in diottrie. I vizi refrattivi possono essere corretti con gli occhiali, con le lenti a contatto o con la chirurgia che può essere corneale o intraoculare. Le tecniche corneali che si effettuano senza aprire l’occhio ma agendo sulla cornea, sono prevalentemente tre: la PRK, la FemtoLasik e la nuova SMILE.

ZEISS è leader mondiale nel settore della progettazione e dello sviluppo di dispositivi medici che realizza e offre tecnologie innovative e soluzioni orientate alle applicazioni per l’oftalmologia e la microchirurgia.

Siglando una partnership con ZEISS per la propria strumentazione, il Centro EMÈ – Oculistica Mastropasqua è diventato una delle poche cliniche in Italia e nel mondo a disporre di questa tecnologia.

NUOVA SMILE

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Nuova SMILE con VISUMAX 800

Il Prof. Mastropasqua è stato il primo in Italia ad effettuare l’intervento di chirurgia refrattiva con tecnica SMILE (2011).

Nel 2021, è stato il primo in Italia ad effettuare la nuova SMILE robotizzata con il laser Visumax 800.

Questo laser di ultima generazione è velocissimo, impiegando solo 10 secondi per eliminare 10 diottrie di miopia e 5 di astigmatismo, grazie ad un sistema di intelligenza robotica che consente una perfetta centratura e garantisce una perfetta qualità della visione.

La nuova SMILE è una tecnica robotizzata modernissima che ha rivoluzionato la chirurgia refrattiva, perché non si taglia un lembo (flap) corneale come nella FemtoLasik, non si rimuove l’epitelio corneale come nella PRK, infatti non si usa il laser ad eccimeri. Il robot gestisce un bisturi luce (Femtolaser) che scolpisce un lenticolo in profondità che viene poi estratto dal chirurgo attraverso un micro taglio di 2 mm. Questa tecnica ha molti vantaggi, infatti si può effettuare anche in cornee più sottili associate a miopie ed astigmatismi elevati, perché non altera l’architettura corneale. È una tecnica di profondità per cui non comporta residui o ritorno di miopia.

Non si ha alcun dolore, non si ha occhio secco ed il recupero della visione è immediato, il che consente di tornare a fare sport anche di contatto nell’immediato.

FEMTO LASIK

Immagine esemplificativa della LASIK , tecnica di chirurgia refrattiva
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FEMTO LASIK con VISUMAX 800 & MEL 90

La FemtoLasik è una tecnica dual laser perché vengono usati il laser a Femtosecondi ed il laser ad eccimeri. Si prepara un lembo (flap) corneale molto sottile (110micron) con il laser a Femtosecondi, si solleva come una pagina di libro, si scolpisce la cornea sottostante con il laser ad eccimeri e si ripone il lembo (flap) corneale al proprio posto.

La procedura totalmente computerizzata, consente la massima precisione di esecuzione migliorando sensibilmente la qualità della visione.

La FemtoLasik è una tecnica laser innovativa, rapida, precisa, sicura e indolore. Consente un recupero visivo in poche ore e un ritorno alle normali attività lavorative già il giorno seguente.

L’utilizzo di due laser di ultima generazione, il ZEISS VISUMAX 800 e il ZEISS MEL 90, consente la personalizzazione del trattamento. La qualità della visione è eccezionale.

 PRK CUSTOM

Immagine esemplificativa della PRK, tecnica di chirurgia refrattiva
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Immagine esemplificativa della PRK, tecnica di chirurgia refrattiva
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PRK CUSTOM con MEL 90

La PRK è una tecnica in cui si rimuove l’epitelio corneale, cioè lo strato più superficiale della cornea, poi scolpita con il laser ad eccimeri. Viene applicata successivamente una lente a contatto che verrà poi rimossa quando si sarà riformato l’epitelio corneale (dopo circa 5/7 giorni dall’intervento). Il trattamento è personalizzato, si effettua infatti una PRK Custom, topografica ed aberrometrica. Questo è di fondamentale importanza per il risultato finale in termini di qualità e quantità della visione post operatoria, viene infatti eliminata oltre al vizio di refrazione ogni imperfezione corneale risultante dalla mappa topografica corneale, in particolare le aberrazioni di elevato ordine. Sarà pertanto un trattamento diverso per ogni paziente a prescindere dal vizio di refrazione, si può definire come “un vestito fatto su misura dal sarto rispetto ad uno acquistato in boutique”. Il paziente potrà avere dolore per i primi giorni che dominerà con un comune antidolorifico, avrà una visione appannata per alcuni giorni, recupererà prima la quantità della visione e poi la qualità della stessa.

Per ottenere risultati elevati e non avere complicanze (Haze, opacità corneali), è indispensabile che il trattamento venga eseguito con laser ad eccimeri freddi di ultima generazione e linkati con un computer-robot.

LENTE INTRAOCULARE FACHICA

Nei difetti di vista ove NON è possibile intervenire con le tecniche laser (PRK,LASIK,SMILE),perché la cornea è molto sottile,molto curva o molto piatta,o particolarmente irregolare come nel cheratocono,oppure in difetti visivi di fortissima entità,come miopia oltre le 10 diottrie,ipermetropia ed astigmatismo oltre le 5 diottrie,si può impiantare una lente intraoculare fachica.
È questa una lente sottilissima,molto simile ad una lente a contatto morbida che viene inserita nel bulbo oculare,al disopra del cristallino (che non viene asportato)e dietro l’Iride.
Il cristallino non asportato è importante perché consente la accomodazione,ovvero la automatica messa a fuoco per vicino e per lontano
È una tecnica veloce (20 minuti), personalizzata,in anestesia topica(solo gocce), indolore e senza punti.
Il recupero è rapido.
È reversibile in quanto è possibile toglierla in caso di reazioni avverse dell’occhio.
È però un intervento chirurgico vero e proprio, perché bisogna incidere il bulbo oculare per inserire la lente ed è sicuramente più invasivo se paragonato alla chirurgia laser (ove non si apre il bulbo)ed in particolar modo alla SMILE,intervento meno invasivo in assoluto .
La decisione sulla scelta della tecnica spetta al chirurgo,che dopo una accurata e completa visita oculistica di tutte le strutture oculari,con strumenti di alta tecnologia di ultima generazione,e dopo un approfondito colloquio con il paziente,per conoscere le proprie esigenze quotidiane,deciderà la tecnica migliore e più adatta per la ottimale qualità di vista e di vita del paziente.

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